La litografia è una tecnica che prevede l’utilizzo di una
lastra di pietra calcarea sulla quale è stato eseguito un disegno con materiale
grasso. Successivamente, sulla pietra inumidita, viene applicato un tipo di
inchiostro che aderisce solo sulle linee tracciate che, tramite una speciale
pressa, darà forma a un segno posto su un foglio di carta.
Mario Surbone ha ottenuto con questo procedimento delle
opere di grande incisività. Come viene proposto in un video da pochi giorni in
rete, si vede il maestro che senza esitazioni o ripensamenti traccia delle
linee che compongono le sue figure. Si tratta di immagine potenti, fortemente
regolate su campiture di inchiostri dalla netta colorazione. Probabilmente, il
ricorso a una pietra porosa che – come ricorda lo stesso Surbone – dopo essere
disegnata veniva sottoposta a una serie di operazioni che prevedevano
operazioni chimiche di fissaggio per ottenere il fondamentale principio
dell’incompatibilità dell’acqua con il grasso senza il quale non si sarebbe
attuato il trasferimento dell’inchiostro dalla matrice al foglio di carta.
Le opere proposte sono state realizzate quasi tutte
nell’arco di un decennio, tra il 1959 e il 1970. La litografia che Surbone
utilizza si perfeziona, dopo le prime sperimentazioni, a Parigi. A testimoniare
gli esiti di questo soggiorno vi sono delle piccole incisioni del 1961 che, in
linea con la ricerca operata dall’artista negli stessi anni, evocano delle
immagini della città.
L’inchiostro sembra sciogliersi in sfumature monocromatiche
lasciando spazio a una vitalità intensa, a un palpitare di forme che rendono
queste incisioni qualcosa di sereno, di piacevole. Già in queste opere appare
predominante lo studio del segno che diventerà uno degli elementi centrali
della riflessione di Surbone. In questo contesto colpiscono anche maggiormente
le immagini realizzate a metà degli anni ’60 nelle quali sembra prendere corpo
una figura antropomorfa, citazione di un discorso mnemonico che fa riferimento
alla regola e alla proporzione classiche,
altro aspetto fondamentale della produzione dell’artista.
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